Il giorno 29/11 scorso si è svolto presso l’Hotel Plaza di Perugia un interessante Convegno organizzato da Zurich Bank intitolato “Panificare il Benessere: salute e Finanza”, a cui ha preso parte attiva la nostra DRF con una relazione tenuta dal presidente Riccardo Calafiore sulla dilagante diffusione del Diabete Mellito su scala ormai globale (vedi immagini).
Erano presenti altri relatori sullo stato attuale degli investment assets nazionali ed internazionali. L’incontro aveva lo scopo di far incontrare le strade della finanza nazionale ed internazionale e della salute umana con particolare focus sul diabete mellito. Calafiore ha illustrato i dati epidemiologici della malattia e delle sue temibili complicanze in Italia e nel mondo, con la distinzione tra diabete mellito di tipo 1 (insulino-dipendente) e di quello di tipo 2, che sta diventando un problema sociale e sanitario di rilevanti proporzioni. Ciò si associa a costi sempre più alti per la gestione diretta ed indiretta della patologia (in Italia spesi nel 2023 20 miliardi di EUR), tenuto conto anche delle complicanze spesso invalidanti sempre più frequenti (insufficienza renale con rischio di dover iniziare procedimenti dialitici, retinopatia fino alla cecità, neuropatie periferiche spesso disabilitanti, malattia cardiovascolare con elevata incidenza di infarto miocardico e ictus cerebrale, ed infine il “piede diabetico” che spesso comporta amputazione dell’arto inferiore colpito). In tali condizioni, interventi mirati per la prevenzione della malattia diabetica, con un’attenta opera di sensibilizzazione della popolazione generale, specialmente per quella a rischio (su base genetico-familiare ad esempio) in modo da evitare stili di vita errati, con particolare riferimento al diabete di tipo 2 sono ormai imprescindibili.
Del pari la ricerca avanzata per la cura radicale del diabete di tipo 1, che colpisce in gran parte giovani che debbono immediatamente iniziare la terapia con insulina, con tecnologie avanzate di terapia cellulare e molecolare (come quelle in corso di sperimentazione presso il Laboratorio per i Trapianti Cellulari Endocrini ed Organi Bioibridi dell’Università di Perugia a cui partecipa attivamente la nostra Fondazione) richiede la massima attenzione. In tal senso, un ponte tra finanza e ricerca rappresenta l’unico modo per garantire l’avanzamento di tutte le strategie sia di prevenzione ed educazione che di sperimentazione di base e traslazionale, con le opportune ed indispensabili risorse economiche. In tal senso, Zurich Bank ha intrapreso un percorso comune con la nostra Fondazione per allocare risorse finanziarie destinate a prevenzione e ricerca sulla malattia diabetica. Seguiranno altri incontri per perfezionare questa strada ormai inaugurata.
Pochi giorni orsono (7/12) è inoltre giunta la comunicazione da Fondazione Perugia, a cui la nostra DRF assieme al Dipartimento di Medicina e Chirurgia e quello di Ingegneria dell’Università di Perugia aveva sottoposto un piano di ricerca dal titolo “INGEGNERIA TESSUTALE CON BIO-STAMPANTI 3D E CELLULE STAMINALI UMANE PER LA TERAPIARADICALE DELLE ULCERE DIABETICHE”, che il nostro progetto di ricerca congiunto è stato tra gli 8 selezionati per finanziamento. Verranno pertanto corrisposti 70.000 EUR per i prossimi 24 mesi da utilizzare presso i nostri Laboratori sulla ricerca di nuovi equivalenti dermici preparati con cellule staminali umane e stampante 3D per la rigenerazione delle ulcere diabetiche gravi allo scopo di prevenire avanzamenti della malattia fino alla amputazione dell’arto colpito.