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Collaborazioni

Università degli Studi di Perugia

In seno all’Ateneo è presente un nucleo della ricerca internazionale accademica sulla terapia cellulare e molecolare del diabete di tipo 1 (Laboratorio per i Trapianti Cellulari Endocrini ed Organi Bioibridi, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, già diretto dal Prof. Riccardo Calafiore).
La collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia in ottemperanza al Protocollo d’Intesa, sarà di importanza strategica nelle attività della Fondazione volte alla promozione della ricerca scientifica e potrà essere di supporto alle interazioni con le Agenzie sanitarie regolatorie nazionali (AIFA ecc), essenziali all’applicazione sperimentale umana dei progetti scientifici in corso per la terapia di fondo del diabete (in special modo il tipo 1) e le sue complicanze croniche.

Associazione Italiana Lions per il Diabete - AILD

La Fondazione fin dalla sua costituzione ha visto la presenza dell’AILD tra i soci fondatori.

 L’AILD esercita un forte impegno nella prevenzione e nella ricerca relative al diabete, ed è anche promotore del progetto Centro Internazionale per la Ricerca sul Diabete (CIRD: direttore Prof. Calafiore) con il quale si intende acquisire una sede da destinare alla ricerca scientifica, negli anni finanziata con oltre 520.000€, anche attraverso il contributo soggetti istituzionali e privati. Negli ultimi anni l’AILD ha avviato una campagna di informazione capillare sul territorio nazionale, istituendo Centri di coordinamento in quasi tutte le Regioni, rivolta alla promozione delle attività di prevenzione, terapia nutrizionale e motoria del diabete di tipo 2, promozione della formazione dei cani alert in grado di riconoscere i primi segni dell’ipo/iper glicemia dei proprietari con diabete di tipo 1.

Oltre a ciò, AILD ha sensibilizzato numerosi soggetti istituzionali nonché vari stakeholders al problema diabete. Nel futuro della Fondazione si prevede una maggiore collaborazione con l’AILD sia sul fronte del fund raising che delle attività pubblicistiche, educative, epidemiologiche, preventive e di ricerca sul diabete con l’obiettivo di realizzare un permanente e significativo supporto alle strategie per la prevenzione e la cura, inclusa quella radicale, ovvero nuove strategie terapeutiche per la guarigione della malattia diabetica.

Mondo delle Imprese

La collaborazione con il sistema imprenditoriale è uno dei punti caratterizzanti della Fondazione. In effetti, essa nacque per la volontà di un importante gruppo di imprenditori perugini particolarmente sensibili alle problematiche legate al diabete. Per il futuro si prevede un ampliamento/implementazione di collaborazioni operative con soggetti industriali biotecnologici e biomedici nazionali ed internazionali con la finalità di costituire un Consorzio di Ricerca ibrido che veda interagire soggetti istituzionali, accademici e tecnici per la realizzazione degli obiettivi strategici sopra elencati.
Si segnala che esiste già una collaborazione ufficiale già operativa tra Università di Perugia (Laboratorio per i Trapianti cellulari ed Organi Bioibridi) ed Altucell Therapeutics Inc di New York a far data dal Maggio 2010 (Chief Science Officer: Prof. Calafiore).

Altucell Therapeutics, oltre allo stanziamento di fondi di ricerca iniziali, ha consentito negli anni la riallocazione di brevetti scientifici internazionali che sarebbero altrimenti andati perduti, e la copertura finanziaria di 2-4 ricercatori negli ultimi 12 anni. Attualmente ci sono due ricercatori con assegno di ricerca finalizzato alla ricerca di terapie cellulari per il diabete e le sue complicanze, sponsorizzato da Altucell, che operano nel Laboratorio suddetto.

Il Presidente di Altucell T. Gary Harlem ha già espresso piena disponibilità ad interagire
direttamente ed indirettamente con la Fondazione. La collaborazione con Altucell T. nata nel 2010, si è sviluppata fin dall’inizio su metodi per la completa remissione del diabete mellito di tipo 1 impiegando tecnologie avanzate di terapia cellulare e molecolare. Le cellule da utilizzare a tale scopo possono essere microincapsulate in un biopolimero, il sodio alginato clinical grade purificato presso il nostro laboratorio come da brevetto da noi sviluppato, ed attualmente in possesso di Altucell.

Del pari un’Azienda Biofarmaceutica locale, la Sterling SpA, di Solomeo, ha acquisito azioni di Altucell T. e di fatto è già parte integrante del programma. Sono in atto transazioni tra Altucell T e gruppi di investimento USA che dovrebbero portare all’acquisizione di un robusto pacchetto di finanziamenti per la nostra ricerca.

In passato la Fondazione è stata coinvolta a pieno titolo in programmi di prevenzione e
miglioramento della salute, come quello denominato EUROBIS effettuato negli anni 2015-18 su una popolazione di bambini in età scolare della Regione Umbria per migliorare lo stile di vita dal punto di vista nutrizionale e motorio di questi soggetti.

L’azione futura della Fondazione sarà caratterizzata dal favorire in modo sempre più significativo l’interrelazione tra il mondo delle imprese e quello della ricerca e cura del diabete con una particolare attenzione alle comunità imprenditoriali perugina ed umbra.

Pertanto, la Fondazione si impegnerà in una importante attività di contatto con gli imprenditori locali al fine di sviluppare una proficua rete di collaborazioni.

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